Sono stati premiati, nella città di Montecatini Terme, i vincitori delle diverse categorie considerate in senno al Premio Mameli – Edizione 2022.
Tutti i premi sono limitati a lavori pubblicati durante l’anno solare precedente a quello di assegnazione dei premi.
Elenco vincitori prima edizione Premio Mameli
Arte
Premio Mameli assegnato:
A Massimo Francalanci, per la sapienza compositiva concretizzata in un corpo sinuoso e in equilibrio con lo spazio.
Riconoscimento come finalisti:
A Ciro Fabbozzi, per la sapienza compositiva concretizzata nella sua opera materica confusa nella sua linearità pittorica identificatici del suo stile.
A Irene Macalli, per innestare punti di forza nel suo giovane percorso artistico, ricco di ricerca e concettualità, composte sapientemente nella sua opera.
Biofilia
Premio Mameli assegnato:
A David Gramiccioli per la sua indefessa e lineare ricerca pluridecennale della verità e per la tutela della libertà di scelta, premesse imprescindibili per garantire i diritti naturali alla vita e la qualità della medesima.
Riconoscimento come finalisti:
A Gavino Piga, per la sua costante e puntuale opera di divulgazione ed approfondimento, tramite il Canale Giubbe Rosse, nel settore dell’informazione indipendente, indispensabile per una società realmente libera.
A Giuseppe De Donno per aver inteso la professione di medico in senso autenticamente ippocratico, come vocazione ad agire per il bene del paziente e non in ossequio pedissequo a protocolli burocratici.
Narrativa
Premio Mameli assegnato:
A Lorenzo Puccinelli Sannini per una meritevole opera in grado di raccontare i momenti più alti della civiltà toscana e italiana, e per l’immensa ricerca storica compiuta.
Riconoscimento come finalisti:
A Costanza Afan de Rivera, come riconoscimento per la sua magnifica opera letteraria “L’ultima leonessa”, che fornisce una rappresentazione fedele e profondamente vissuta di u capitolo glorioso della storia d’Italia, della Sicilia e della famiglia Florio.
Ad Angelo Paratico, per il suo originalissimo lavoro “Mussolini in Giappone” , che ci propone una ipotesi fantastorica circa il destino del Duce, rappresentandone il carattere, la forza e le debolezze in un momento drammatico della vicenda mondiale.
Saggistica
Premio Mameli assegnato:
Ad Adriano Segatori per una lunga opera di saggista nei campi della sociologia, della cultura politica, della psicologia e della psichiatria, indagati con perspicacia e competenza.
Riconoscimento come finalisti:
A Enrica Perucchietti per la sua coraggiosa attività pubblicistica e letteraria volta a indagare criticamente la cultura dominante. Brillante autrice di Cyberuomo, primo libro italiano sul transumanesimo, La grande manipolazione e Unisex.
A Paolo Borgognone, giovane, valente intellettuale, studioso di storia, geopolitica , acuto indagatore della condizione giovanile, temi sviluppati in Capire la Russia, Storia alternativa dell’Iran islamico, Erasmus.
Tradizione
Premio Mameli assegnato:
Ad Angelo Mellone per la straordinaria capacità di raccontare e promuovere la bellezza e la cultura italiana, attraverso programmi televisivi, spettacoli teatrali e libri carichi di passione.
Riconoscimento come finalisti:
A Tradizione Ecologica di Gian Piero Joime e Sandro Righini per aver scritto un libro concreto e visionario capace di coniugare futuro e ambiente con agricoltura e tradizione italiana.
Alla Fondazione Città Identitarie di Edoardo Sylos Labini, per aver unito centinaia di città in una rete capace di ridare vita, passione e futuro all’identità culturale italiana.
Speciale
Premio Mameli assegnato:
Alla Redazione Byoblu, per l’impegno profuso nella pubblicazione di notizie capaci di garantire il pluralismo dell’informazione e tutelare la libertà di espressione, in modo libero ed indipendente.