Si è tenuta la cerimonia del Premio Mameli organizzata a Forlì per decretare i vincitori della terza edizione che ha assegnato numerosi riconoscimenti nel campo della cultura italiana.
Vincitori III edizione Premio Mameli a Forlì
Oltre al pubblico numerose le autorità presenti tra cui il vicesindaco Vincenzo Bongiorno, il capitano Moretti in rappresentanza dei Carabinieri della Compagnia di Forlì e l’associazione del Gruppo degli Alpini di Forlì, rappresentata da Carlo Augelli.
Presenti i massimi dirigenti ENAC della regione Christian Pirini per la Romagna e Graziano Elmi per l’Emilia oltre al presidente nazionale dott. Maurizio Abbate.
Prima della cerimonia ufficiale il gruppo degli alpini di Forlì ha intonato l’inno di Mameli accompagnato da tutti i presenti che si sono alzati in piedi a cantare.
Subito dopo l’intervento del dott. Maurizio Abbate ha spiegato le ragioni di tale premio, da ricercarsi soprattutto nella necessità di premiare le eccellenze della cultura italiana che non trovano spazio a causa dell’ormai consuetudine nell’assegnare riconoscimenti esclusivamente a coloro che si adeguano alle logiche del politicamente corretto prendendo la propria capacità critica e creativa.
Vincitori Premio Mameli
Questi i Vincitori III edizione Premio Mameli divisi per ognuna delle categorie prese in esame.
Arte
Prenio assegnato a Walter Marin “per come cattura nel gesto pittorico … il tratto di una vita”.
Gli altri finalisti:
A Gabriele Marchesi per quel momento in cui uno sguardo profondo, una mano sincera, lo ha riportato a credere al mondo… riempiendolo.
Ad Eugenio Orciani per l’eccezionale padronanza della tecnica pittorica che gli apre le porte alle più surreali situazioni emozionali.
Biofilia
Premio assegnato a Stefano Momentè “per aver divulgato, coerentemente da oltre 20 anni, il significato filosofico e culturale del veganismo pratico e teorico”.
Gli altri finalisti:
Ad Eleonora Coletta per aver messo in luce le contraddizioni di chi dipinge l’Italia come paese dalla sanità che tutti ci invidiano e che invece risulta essere maglia nera in Europa per morti correlate all’assistenza.
A Michele Dalla Palma per il libro “Sopravvivere al Nuovo Ordine Mondiale” capace di risvegliare i sensi dei lettori intorpiditi dal mainstream quotidiano e, al contempo, ridestare in loro il pensiero critico.
Giornalismo
Premio conferito a Francesco Borgonovo “per avere condotto magistralmente il programma “1984 Piano di Fuga”, capace di analizzare vicende complesse, mantenendo il pluralismo dell’informazione”.
Gli altri finalisti:
Alla redazione de L’antidiplomatico per i numerosi articoli inediti e controcorrente pubblicati nel corso del 2023.
Ad Alberto Alpozzi per il libro “Bugie coloniali” capace di smascherare le innumerevoli mistificazioni scritte in merito alla colonizzazione italiana dell’Africa.
Narrativa
Premio conferito a Paolo Zardi “per il romanzo “La Meccanica dei Corpi”, capace di raccontare la complessità delle scelte che definiscono ogni vita umana”.
Gli altri finalisti:
A Simona Arcidiacono per il libro “Montagna, maestra di vita” capace di affrontare una tematica spesso trascurata e le conseguenze affettive e psicologiche che ruotano attorno ad essa.
Ad Alessandro Ricci per il libro “La leggenda degli Unici. I racconti di Elmoni” capace di immergere il lettore nelle storie dei protagonisti con i quali condivide i timori e le conseguenze di un’avventura che unisce due mondi.
Saggistica
Vincitore Lamberto Rimondini “per il prezioso contributo offerto, con la sua opera “L’altra storia dell’Italia”, alla comprensione delle vere ragioni, dinamiche e azioni che hanno caratterizzato la nostra Patria”.
Gli altri finalisti:
A Francesco Amodeo per i libri “Il cartello finanziario” efficaci nel documentare, in maniera incontrovertibile, l’esistenza di un cartello finanziario internazionale capace di condizionare il destino del nostro paese.
A Giacomo Gabellini per il libro “Dedollarizzazione. Il declino della supremazia monetaria americana” capace di stimolare riflessioni, dubbi e curiosità su un argomento di grande attualità.
Teatro
Assegnato a Michele Nani, “attore dotato di potenti mezzi espressivi, per essersi inserito, rinnovandola, nella tradizione dei “caratteristi” del teatro italiano”.
Gli altri finalisti:
A Pia Lanciotti capace di passare con disinvoltura ed eleganza dal palcoscenico al set cinematografico, sempre preservando l’ attenzione per la Ricerca di ciò che e’ Vero e Poetico.
A Luca Barbareschi per la capacità di attraversare con la sua professionalità le tante possibilità offerte dal mondo dello spettacolo e per aver fatto conoscere negli anni autori teatrali importanti e controcorrente.
Tradizione
Premio assegnato a Claudio Lanzi, “per avere fondato la struttura di ricerca “Simmetria”, volta al recupero ed allo studio della musica, della geometria e della scienza, sacralmente intese”.
Gli altri finalisti:
A Marina Simeone per il libro “Genealogia dell’auctoritas” capace di approfondire il significato del termine, partendo dal principium e giungendo all’incontro con la fissazione giuridica dell’idea “autorizzativa”, capace di indurre l’azione,
A David Ferrante per il volume “Il dolore della Luce” capace di esplorare temi come il dolore, la morte, la paura, il desiderio e la ricerca della luce che sono archetipi universali presenti nella storia dell’umanità.
Premio Speciale e alla Memoria
A Nicoletta Forcheri è stato assegnato il premio Speciale “per la sua opera di analisi del sistema economico finanziario, in particolare per il suo contributo al Piano di Salvezza Nazionale e per la sua originale idea della Moneta Cassa” mentre il premio alla Memoria è stato attribuito ad Ennio Calabria, “per i suoi messaggi di umanità in un mondo in cui l’arte rischia di meccanizzarsi, perdendo la sua vera essenza”.