Si è svolta a Roma il 3 dicembre 2023 presso la sala conferenze dell’Associazione Per Roma sita in Via Nazionale, 66 la seconda edizione del Premio Mameli, un riconoscimento culturale assegnato da ENAC – Ente Nazionale Attività Culturali – ad iniziative ed opere in lingua italiana.
Tutti i premi sono limitati a lavori pubblicati durante l’anno solare precedente a quello di assegnazione dei premi e vengono determinati da una commissione indipendente alla quale è stato chiesto di formulare tre proposte per l’assegnazione del premio.
Vincitori seconda edizione Premio Mameli
Anche quest’anno sono stati assegnati riconoscimenti a coloro che si sono distinti particolarmente nelle categorie considerate: Biofilia, Giornalismo, Narrativa, Saggistica e Tradizione.
La premiazione è stata effettuata dal presidente nazionale ENAC Dott. Maurizio Abbate, dal segretatrio ENAC Dott. Fabrizio Arcangeli e dai presidenti delle commissioni esaminatrici.
Elenco Vincitori seconda edizione Premio Mameli
Narrativa – Presidente di commissione Carlo Vivaldi-Forte
Premio Mameli assegnato:
A Lamberto Maria Amadei. per il suo romanzo “Era notte da un pezzo”, capace di esporre gli intricati pensieri di tre giovani studenti mentre si scontrano giornalmente con le ingiustizie del reale.
Riconoscimento come finalista:
A Nicola Iuppariello per l’avvincente romanzo fantascientifico capace di raccontare gli effetti del grande reset, dai cambiamenti climatici alla sparizione del contante, dal controllo digitale delle masse al transumanesimo in vite artificiali.
Saggistica – Presidente di commissione Roberto Pecchioli
Premio Mameli assegnato:
Ad Andrea Cionci, come riconoscimento per l’opera letteraria Codice Ratzinger, attraverso la quale si è distinto per il coraggio e la documentazione di un tema spinoso ignorato dal mainstream e dal mondo ecclesiastico.
Riconoscimento come finalisti:
Ad Ignazio Licata, per la sua opera di divulgatore della scienza attraverso una ricca produzione di saggi e articoli capaci di far comprendere al pubblico i fenomeni più complessi.
A Marco Scatarzi, per il suo impegno a diffondere il pensiero non conformista riproponendo la forza dei legami organici contro il modello individualistico dominante.
Biofilia – Presidente di commissione Sonia Cassiani
Premio Mameli assegnato:
A Moreno Pisto, per l’inchiesta che ha portato alla pubblicazione delle chat private di Matteo Messina Denaro nel suo ultimo anno di latitanza e per il suo tempismo giornalistico.
Riconoscimento come finalisti:
A Paolo Cacciari. per l’opera “Re Mida. La mercificazione del pianeta”, un saggio capace di smuovere le coscienze in grado di spiegare come il modello economico capitalista abbia alienato l’essere umano.
Ad Andrea Venanzoni per il saggio “La tirannia dell’emergenza” nel quale scandaglia le varie emergenze degli ultimi anni utilizzate dal potere per consolidare il suo dominio.
Tradizione – Presidente di commissione Franca De Santis
Premio Mameli assegnato:
A Pierfranco Bruni per l’impegno ed il coraggio nella vera interpretazione della Tradizione attraverso una dialettica innovativa.
Riconoscimento come finalisti:
Ad Anna Sapienza, per l’opera Alle origini della Trinacria, capace di giungere alla comprensione della valenza simbolica espressa dai tipi monetali della tetraskeles, della triskeles e della diskeles.
A Silvio Bolognini, per ia straordinaria capacità di raccontare, tramite il libro “Il milite ignoto – Alle radici dell’identità italiana”. le vicende della traslazione del Milite Ignoto con la definitiva sepoltura all’Altare della Patria,
Giornalismo – Presidente di commissione Virginia Camerieri
Premio Mameli assegnato:
A Daniele Dell’Orco per il suo impegno nella scrittura di articoli fondamentali a comprendere gli attuali teatri di guerra e le complesse dinamiche geopolitiche in atto.
Riconoscimento come finalisti:
Alla Casa del sole TV , testata giornalistica indipendente che tramite la pubblicazione di articoli e dossier prova a sottrarre l’essere umano dalla manipolazione del pensiero unico.
A Franco Fracassi, autore di splendide interviste video su OvalMedia e delle recenti inchieste sui biolab e sul progetto neoliberista di smart city.
Speciale
Premio Mameli assegnato:
Ad Alberto Prestininzi, per l’opera i “Dialoghi sul clima: Tra emergenza e conoscenza”, capace di mettere in discussione i fondamenti scientifici basati su modelli climatici che hanno dominato la narrativa catastrofista degli ultimi anni.